Uno dei droni provenienti dalla Russia e scagliati in suolo ucraino, riportava gli auguri per un “Felice anno nuovo”.
Recentemente le truppe del Cremlino hanno sferrato un nuovo attacco nei confronti dell’Ucraina mediante l’impiego dei droni che si presumono essere di provenienza iraniana. Il drone, scagliato a distanza di pochi secondi dal rintocco della mezzanotte, riportava al suo interno gli auguri per un “Felice anno nuovo” rivolto agli ucraini.
La denuncia
Le bombe lanciate nella notte di Capodanno hanno provocato la morte di tre persone e circa cinquanta feriti. L’Ucraina, in questa situazione, continua a denunciare l’impiego da parte di Mosca di armi di provenienza iraniana.
La notizia dei bombardamenti è giunta da alcune fonti vicino a Kiev e attraverso l’agenzia di stampa francese Afp. Ma sarebbe stata riferita anche un’altra sconcertante notizia: su uno dei droni kamikaze scagliati dalla Russia, c’era anche la scritta “Felice anno nuovo“.
Dopo il rintocco della mezzanotte le truppe del Cremlino hanno scagliato un attacco su Kiev. In questa situazione, le forze di difesa ucraine hanno abbattuto 32 obiettivi aerei russi che sorvolavano sopra la città. La notizia è giunta attraverso una comunicazione Telegram del servizio stampa dell’Amministrazione militare della capitale, citato successivamente da Ukrinform.
Il ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha riferito che gli attacchi – che hanno colpito Kiev ed altre sette regioni ucraine – erano volti a colpire le infrastrutture all’interno delle quali vengono fabbricati i droni militari.
All’interno del bollettino giornaliero del ministero si legge: “Il 31 dicembre 2022 le forze armate russe hanno condotto un attacco aereo di precisione a lunga gittata contro le installazioni dell’industria della difesa Ucraina coinvolte nella fabbricazione di droni utilizzati per effettuare attacchi terroristici contro la Russia”.
Il portavoce della Difesa, Igor Konashenkov, ha inoltre aggiunto: “Le forze russe stanno sviluppando un’offensiva nel settore di Donetsk. Gli ucraini hanno tentato senza successo di contrattaccare e di riconquistare il terreno perduto nei pressi di Dorozhnyanka, nella regione di Zaporozhzhia: le forze russe con l’artiglieria hanno scoraggiato ogni contrattacco”.
